Donare un’ora della propria retribuzione per il potenziamento delle strutture di terapia intensiva del Sistema Sanitario Nazionale e per l’acquisto di dispositivi di protezione personale: questa è l’iniziativa dei dipendenti di Terna promossa dalle organizzazioni sindacali confederali.
Entro il 7 aprile gli oltre 4mila dipendenti del gestore della Rete Elettrica Nazionale potranno devolvere un’ora di retribuzione per contribuire alla gestione dell’emergenza causata da COVID-19 e l’azienda parteciperà a sua volta con una donazione pari all’importo raccolto dai suoi lavoratori.
Questa iniziativa va ad aggiungere alle altre già messe in campo da Terna e dai suoi dipendenti. A partire dal 22 febbraio, infatti, la società ha convocato un Comitato di Crisi, impegnato nella gestione interna ed esterna dell’emergenza al fine di mantenere elevato il livello di sicurezza del sistema elettrico nazionale.
Tra i provvedimenti di solidarietà assunti, il Comitato ha deliberato due donazioni a favore del Dipartimento della Protezione Civile per l’acquisto rispettivamente di DPI (mascherine e guanti) e di ventilatori per la terapia intensiva.