Sono cinque i soci Ubi che hanno dichiarato la loro partecipazione in quanto superiore all’1%, dopo la delibera Consob del 17 marzo che ha abbassato proprio all’1% la soglia rilevante di comunicazione delle partecipazioni nelle principali società quotate a piazza Affari in ottica di monitoraggio anti-scalata dopo i cali causati dalla crisi legata al Covid-19.
Dell’elenco fanno parte Domenico Bosatelli, con una quota pari al 2,797% detenuto attraverso la finanziaria Polifin, il principale azionista della Gewiss.
Con quote attorno all’1% ci sono inoltre Alberto Bombassei, azionista della Brembo che attraverso la sua cassaforte, Next Investment, detiene l’1,005%, Upifra, la holfing della famiglia Beretta, che possiede l’1,025%, Giuseppe Pilenga (presidente di P4P Int e di Fonderie Pietro Pilenga) che detiene l’1,043% e, infine, Cattolica Assicurazione possiede l’1,010 per cento.
Non hanno dovuto fare la comunicazione altri soci rilevanti, che però avevano già reso noto la propria partecipazione in base alle norme precedenti.
Secondo la comunicazione Consob del 26 marzo, tra i soci con una quota superiore al 3% ci sono Parvus Asset Management Europe Limited con il 7,933%, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con il 5,910%, Silchester International Investors con il 5,123%, Fondazione Banca del Monte di Lombardia con il 4,959% e Hsbc Holdings con il 4,890 per cento.