La società guidata da Nicola Monti, in questo momento di emergenza COVID-19, contribuisce al sostegno del Paese garantendo un servizio essenziale attraverso la piena operatività delle sue 200 centrali elettriche e delle attività di servizi energetici e di fornitura di energia nei siti dei suoi clienti.
Inoltre, per venire incontro alle difficoltà dei clienti più colpiti dall’emergenza sanitaria e dal blocco delle attività su tutto il territorio nazionale, Edison Energia- la società del Gruppo dedicata alla vendita di energia elettrica, gas naturale e servizi a famiglie e imprese – annuncia oggi il piano “Edison per l’Italia”.
Sin dall’inizio dell’emergenza COVID-19, Edison ha reagito prontamente e in modo organizzato, attraverso l’attivazione del Comitato Centrale di Crisi, che si è occupato di analizzare le criticità e di adottare le misure atte a mettere in sicurezza il personale, così come da indicazioni delle autorità competenti, per mantenere la continuità delle forniture di energia elettrica e di gas e nel supporto alle strutture ospedaliere.
Grazie al lavoro delle sue persone impegnate in prima linea, Edison sta garantendo la piena continuità operativa e il soddisfacimento delle richieste di 67 ospedali e di 462 presidi sanitari su tutto il territorio nazionale.
Edison ha deciso di sostenere con una donazione di 1,5 milioni di euro la costruzione del nuovo ospedale di Fiera Milano, recentemente inaugurato. Inoltre, la società ha avviato una raccolta fondi interna a cui ciascun dipendente può contribuire devolvendo una parte del suo stipendio. L’iniziativa è stata lanciata con il taglio volontario dei compensi del comitato esecutivo e successivamente estesa a tutto il personale.
Al termine del periodo di adesione, fissato per il 10 aprile, Edison si impegna a incrementare quanto raccolto con un contributo almeno equivalente e a destinarlo ad altre iniziative sull’intero territorio nazionale.