Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata volatile sulle principali piazze azionarie, con il solo FTSE Mib in territorio positivo dello 0,50%: il Dax 30 arretra dello 0,94%, il Cac 40 dello 0,50%, il FTSE 100 dello 0,12% e il Dow Jones dello 0,28%.
L’Arabia Saudita sta aumentando la sua produzione di petrolio e sta reclutando nuove navi cisterna per combattere la sua guerra dei prezzi con la Russia nonostante il crollo della domanda di greggio al livello mondiale a causa della pandemia da coronavirus.
Bp (+3,2%) ha dichiarato che si aspetta un impatto della pandemia di coronavirus sulla performance del primo trimestre, per il calo della domanda e dei prezzi delle commodity. L’azienda si aspetta inoltre una svalutazione da usd 1 miliardo sempre nel trimestre. La compagnia petrolifera britannica ha previsto un calo dei volumi di produzione rispetto ai tre mesi precedenti, in un range compreso tra 2,55 e 2,6 milioni di barili di petrolio al giorno. Il programma di disinvestimenti da usd 15 miliardi rimarrà attivo e verrà completato verso la metà del 2021. Tuttavia, la raccolta di usd 10 milioni di proventi delle cessioni prevista per la fine del 2020 potrebbe essere rivalutata in scia alla volatilità attuale del mercato.
Bp ha anche annunciato che il licenziamento dei propri dipendenti non rientrerà nelle misure che intende adottare per ridurre le spese e migliorare la redditività durante la pandemia di coronavirus.
Stifel è rimasta buy su Halliburton e ne ha tagliato il target price da usd 13 a usd 8.
Argus Research ha ridotto la raccomandazione su Baker Hughes da buy a hold.
Su ConocoPhillips Morgan Stanley ha confermato l’overweight e ne ha tagliato il target price da usd 79 a usd 40.
Su Occidental Petroleum Ubs ha confermato il neutral e ne ha tagliato iltarget price da usd 43 a usd 12.
Centrica (-10,4%) ha ritirato la guidance per il 2020 e ha cancellato la distribuzione del dividendo finale per il 2019.
