Mercati Asiatici – Resistono Cina e Hong Kong dopo le vendite a Wall Street

Seduta contrastata per i mercati asiatici con Cina e Hong Kong che resistono sopra la parità dopo le vendite che hanno colpito Wall Street.

Negli Usa aumentano le preoccupazioni per l’impatto che il coronavirus avrà sull’economia mentre sale vertiginosamente il numero di casi, arrivati a 215.300 con 5.110 vittime.

Un primo indicatore saranno i dati sull’occupazione americana che usciranno tra oggi e domani. Oggi sono attese le richieste di sussidi di disoccupazione, dopo il balzo registrato la scorsa settimana a 3,3 milioni, mentre domani sarà la volta del job report ufficiale di marzo.

Nel frattempo le infezioni mondiali da Covid-19 sono salite a 936.204 con 47.249 decessi.

In Asia si guarda con attenzione alla situazione giapponese dove c’è stato un balzo dei ricoveri a Tokio mentre aumentano le misure di lockdown.

Tra le materie prime rimbalzano le quotazione del greggio con il Brent a +6,67% a 26,39 dollari e il Wti a +5,32% a 21,39 dollari al barile.

In lieve calo l’oro che si porta a 1.585 dollari l’oncia.

In Cina gli indici viaggiano sopra la parità con Shanghai a +0,9% e Shenzen a +1,2%. Rimbalza anche Hong Kong a 0,4%.

Sottotono invece la seduta in Giappone con il Nikkei a -1,2% e il Topix a -1,4%.

Ieri invece le vendite hanno colpito Wall Street con l’S&P500 e il Nasdaq a -4,41% e il Dow Jones a -4,44%.