Moda (-1,7%) – Vendite diffuse, in controtendenza Caleffi (+6,1%)

Ieri il Ftse Italia Moda ha ceduto l’1,7 per cento, facendo tuttavia meglio del corrispondente europeo (-3,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (-3%).

Seduta negativa per l’azionario, che apre in rosso anche il secondo trimestre dell’anno in scia alle persistenti preoccupazioni legate al coronavirus. Trump prepara un nuovo piano da 2.000 miliardi per le infrastrutture mentre la Commissione europea annuncia un piano di sostegno per i lavoratori. Sottotono i dati europei sull’attività manifatturiera di marzo, mentre in Cina e Stati Uniti battono le attese.

Tornando alle società del comparto, seduta all’insegna della lettera per le big, con Ferragamo a -2,5% e Moncler a -2,7 per cento.

Tra le mid fa peggio Ovs (-2,5%), mentre tra le small gli acquisti hanno premiato Caleffi (+6,1%), in coda invece Zucchi (-6,2%) che ha comunicato l’ammontare dell’indebitamento finanziario netto a fine febbraio 2020, così come Stefanel (sospesa).