L’agenzia Dbrs Morningstar ha effettuato alcune azioni di rating su nove istituti di credito italiani, alla luce dell’incertezza relativa all’economia per effetto degli impatti legati all’emergenza sanitaria del coronavirus.
Lo si apprende dalla stampa. Le ripercussioni negative sull’economia generate dal Covid-19 impatteranno sui bilanci delle banche, quindi su giro d’affari e utili, almeno per quest’anno.
Tuttavia, l’agenzia sostiene che gli istituti tricolore abbiano spalle più robuste rispetto alla crisi finanziaria del 2007.
Le ragioni, secondo Dbrs, sono da ricollegarsi al fatto che le banche dispongono di requisiti di capitale di capitale più alti, di una maggiore liquidità e di profili di finanziamento migliori.
Senza dimenticare i notevoli progressi effettuati sul fronte del miglioramento della qualità dell’attivo, nella gestione dei rischi e nella corporate governance, nonché le misure implementate per aumentare l’efficienza e il maggiore ricorso alla digitalizzazione.
Nel dettaglio, l’agenzia ha mantenuto i rating per Intesa Sanpaolo, Ubi e Creval con trend stabile. Contestualmente, ha confermato i giudizi su Mps, Banco Bpm, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Iccrea Banca e Banca Popolare dell’Alto Adige, abbassando l’outlook da stabile a negativo.
