Mercati Asiatici – Proseguono le vendite in scia al calo del petrolio

Seduta sottotono per i listini asiatici in scia al calo del petrolio dopo i guadagni di ieri.

L’oro nero infatti flette dopo il rally di ieri innescato dal Tweet di Donald Trump convinto che Russia e Arabia Saudita abbandoneranno presto la guerra dei prezzi.

Cosi questa mattina il Brent perde il 4,71% a 28,53 dollari e il Wti il 5,85% a 23,84 dollari al barile. In lieve calo anche l’oro a 1.612 dollari l’oncia.

Gli analisti adesso sono in attesa dei non farm payroll che verranno pubblicati oggi dopo che ieri la richiesta di sussidi per la disoccupazione ha toccato nuovi record arrivando a 6,65 milioni e mostrando l’impatto del lockdown per contrastare la pandemia.

Nonostante le misure prese in tutto il mondo i casi registrati a livello globale sono saliti a 1.016.372 e i decessi hanno raggiunto i 53.238. Si aggrava la situazione degli Usa dove il virus ha contagiato oltre 245.000 persone con 6.095 morti.

Nel frattempo dal Giappone sono arrivati i dati sull’indice Pmi Servizi che nonostante il calo rispetto al mese precedente hanno battuto le attese a 33,8 punti.

L’inversione di rotta del greggio di questa mattina pesa sui listini cinesi con Shanghai a -0,6% e Shenzen a -0,5%. Sottotono anche Hong Kong a -0,6%.

In Giappone il Nikkei chiude invariato mentre il Topix cede mezzo punto percentuale.

Ieri invece gli Usa hanno beneficiato del rally del petrolio con il Nasdaq a +1,72%, il Dow Jones a +2,24% e l’S&P500 a +2,28%.