Mercati – Previsto avvio sottotono per l’Europa, focus su diffusione virus e dati macro

Si va verso una partenza sotto la parità per le borse europee dopo la mattinata debole delle piazze asiatiche, nonostante la chiusura positiva di Wall Street ieri sera.

I listini americani hanno messo a segno guadagni intorno ai due punti percentuali, sostenuti dal rally degli energetici. L’annuncio dato via tweet da Trump di un accordo fra Russia e Arabia Saudita per ridurre la produzione di greggio di almeno 10 milioni di barili ha innescato rialzi oltre il 20% per le quotazioni dell’oro nero, che in mattinata ritracciano nuovamente di circa 5 punti percentuali.

Nell’area Asia-Pacifico, il Nikkei ha terminato gli scambi invariato mentre le borse cinesi lasciano sul terreno oltre mezzo punto percentuale.

Sul fronte macro si attendono in mattinata i dati finali di marzo sugli indici Markit Pmi servizi e composito dei principali Paesi del Vecchio Continente, oltre alle vendite al dettaglio dell’eurozona per il mese di febbraio.

L’attenzione però è principalmente rivolta al job report statunitense in uscita nel pomeriggio, dopo che ieri le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a l valore record di 6,65 milioni, portando il computo totale delle ultime due rilevazioni a circa 10 milioni. In programma anche l’indice ISM non manifatturiero dello stesso mese.

I dati potranno dare un quadro più dettagliato sull’impatto economico dell’epidemia di coronavirus, che a livello mondiale ha superato la soglia psicologica del milione di contagiati, con oltre 53 mila decessi accertati.