Il cda di Unipol Gruppo, attenendosi strettamente alle richieste dell’IVASS, ha deciso di sospendere la proposta di distribuzione di detto dividendo all’ordine del giorno dell’assemblea convocata per il 30 aprile 2020 e, conseguentemente, di proporre all’adunanza assembleare l’assegnazione a riserva dell’utile d’esercizio 2019.
Il tutto dopo avere preso atto della comunicazione dell’IVASS in merito alla chiusura dei conti relativi all’esercizio appena conclusosi, con la quale l’Autorità di Vigilanza assicurativa, tenuto conto della situazione di emergenza legata all’epidemia Covid-19, ha richiesto a tutte le imprese e ai gruppi assicurativi italiani di adottare “estrema prudenza nella distribuzione dei dividendi e di altri elementi patrimoniali nonché nella corresponsione della componente variabile della remunerazione agli esponenti aziendali”.
Il rispetto di dette indicazioni sarà oggetto di stretto monitoraggio da parte dell’autorità medesima, “che si riserva, in relazione all’evoluzione della situazione, ogni altra iniziativa a tutela della solidità del sistema assicurativo e a protezione degli assicurati e degli aventi diritto a prestazioni assicurative”.
Il board ritiene che continuano a sussistere tutti i presupposti, inclusi i coefficienti di solidità patrimoniale, per procedere alla distribuzione del dividendo per l’esercizio 2019 (pari a 0,28 euro per azione).
A seguito della suddetta proposta, se approvata dall’assemblea, il Solvency ratio consolidato al 31 dicembre 2019 aumenterebbe dal 182% (con un eccesso di capitale, rispetto al Solvency capital requirement, di circa 3,5 miliardi circa) al 187% (con un eccesso di capitale di circa 3,7 miliardi).
Il Consiglio di Amministrazione si è comunque riservato – non appena ricorreranno le condizioni e passata l’attuale situazione di emergenza, di convocare un’assemblea per dare esecuzione alla distribuzione di riserve di utili entro l’esercizio 2020, al fine di consentire ai propri azionisti di beneficiare della creazione di valore generata dal gruppo Unipol.
Si segnala, inoltre, che il cda della controllata di UnipolSai Assicurazioni ha confermato, per parte sua, la proposta di distribuzione del dividendo per l’esercizio 2019 (pari a 0,16 euro per azione), posta all’ordine del giorno dell’assemblea convocata per il 29 aprile 2020.
Tale decisione è stata assunta anche tenuto conto dell’elevata solidità patrimoniale della compagnia (al 31 dicembre 2019, il Solvency ratio individuale è pari al 284%, con un eccesso di capitale di circa 5,3 miliardi circa, già dedotto il dividendo 2019).
L’organo amministrativo di Unipol Gruppo, infine, ha deliberato di sospendere ogni valutazione in merito al riconoscimento della remunerazione variabile di competenza dell’esercizio 2019 per tutto il personale dirigente del gruppo, incluso l’Ad, rinviando qualsiasi decisione in merito ad una successiva riunione consiliare, da fissarsi nei prossimi mesi tenuto conto dell’evoluzione del contesto generale.