Mercati – Apertura in rialzo, Ftse Mib a +3,6%

Apertura in rialzo per le borse europee, in scia al buon andamento dei futures di Wall Street e dei mercati asiatici dopo il parziale rallentamento del tasso di mortalità del coronavirus in alcuni dei principali epicentri del mondo.

A Milano il Ftse Mib guadagna il 3,6% in area 17.000 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+4,2%), il Cac 40 di Parigi (+3,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+3,4%) e il Ftse 100 di Londra (+2,9%).

Il virus ha causato oltre 68 mila vittime a livello mondiale e superato la soglia di 1,2 milioni di contagi, con gli Stati Uniti che detengono il maggior numero di casi segnalati, oltre 300 mila.

Ieri però il numero di decessi nello stato di New York è calato per la prima volta, anche se il presidente Donald Trump ha avvisato che si sta avvicinando una fase molto buia dell’epidemia con il picco atteso nelle prossime settimane.

L’Italia, invece, ha registrato il minor numero di vittime in oltre due settimane, mentre la Francia il numero più basso da cinque giorni e il conteggio in Spagna è diminuito per tre giorni di fila.

Segnali di rallentamento dell’epidemia che hanno indotto le autorità a cominciare a guardare alla seconda fase e a un possibile allentamento del lockdown imposto ormai da circa un mese.

Intanto il biglietto verde è in lieve rialzo nei confronti delle altre valute, nonostante i dati sul mercato del lavoro Usa diffusi venerdì hanno evidenziato a marzo il primo calo dei non farm payroll da settembre 2010 a causa della pandemia, mentre gli analisti prevedono un ulteriore peggioramento nei numeri di aprile dato l’aggravarsi dell’emergenza.

Il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,081, mentre il dollaro/yen risale sopra quota 109. In ribasso la sterlina a 1,225 sul dollaro, dopo che il premier britannico Boris Johnson è stato ricoverato in ospedale.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,6%) a 33,6 dollari e il Wti (-2%) a 27,8 dollari, dopo che il meeting tra Opec e Russia è stato rinviato probabilmente a giovedì, mentre le indiscrezioni parlano di un imminente accordo tra Mosca e Arabia Saudita sui tagli alla produzione.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 194 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,54%, mentre in giornata è atteso il via libera del governo a un nuovo decreto per le garanzie statali alle aziende e ai professionisti e sulla golden power.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza Leonardo (+6,3%) e Nexi (+6,1%), con gli acquisti che premiano in particolare anche Intesa (+5,9%) e Stm (+5,4%). Rialzi più contenuti per Diasorin (+1,2%) e Pirelli (+1,1%), con quest’ultima che ha cancellato il dividendo 2019 e tagliato le stime 2020.