Ottava incerta per le borse europee, mentre permangono ancora i timori circa l’effettivo impatto della diffusione del Covid 19. A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato con un ribasso complessivo del 2,6% a 16.384 punti.
L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha concluso l’ottava con un rialzo del 9,4%, mentre il corrispondente indice europeo ha chiuso con un rialzo complessivo del 5,2 percento.
Ad innescare gli acquisti sui titoli del comparto oil&gas, il rimbalzo del prezzo del greggio, sostenuto dapprima dai tweet di Donald Trump su un prossimo accordo sul taglio della produzione di Arabia Saudita e Russia ed in seguito dalla conferma di un meeting Opec+ per discutere di eventuali contromisure al calo della domanda.
Nello specifico, tra le big cap, Eni ha chiuso l’ottava recuperando il 13,5%. Performance positive anche per Saipem (+6,4% w/w) e Tenaris (+3,7% w/w).
Toniche infine le mid e small cap, che hanno chiuso l’ottava con rialzi in doppia cifra. In particolare, forti acquisti su Gas Plus (+15,6% w/w), migliore di settore e su Saras (+14,2%).