Nelle sedute dal 30 marzo al 3 aprile il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in calo dell’1,2%, sovraperformando comunque l’Euro Stoxx Tecnologia (-2,3%) e il Ftse Mib (-2,6%).
La diffusione del coronavirus continua a preoccupare gli operatori nonostante gli interventi di governi e banche centrali per contrastarne l’impatto sull’economia. Intanto diversi Stati hanno esteso le misure di lockdown nel tentativo di bloccare i contagi. I dati macro hanno evidenziato un incremento della disoccupazione negli Stati Uniti.
In rimonta il petrolio sulla possibilità di accordo fra Russia e Arabia Saudita. In Europa, la Commissione UE ha lanciato un fondo da 100 miliardi a sostegno dei lavoratori mentre la Bce ha chiesto alle banche di non distribuire dividendi e di fermare i piani di buy-back.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, arretra la big cap Stm (-2,9%) mentre chiude la settimana in rialzo la tlc Telecom Italia (+4,7%). Tim ha adottato un nuovo modello organizzativo costituendo un nuovo organismo di vigilanza, mentre accelera con Infratel Italia lo sviluppo della banda ultralarga nel Paese per fare fronte all’emergenza COVID-19.
Positive le mid cap, in particolare Reply (+13,7%). Bene anche Tinexta (+10,8%), recentemente aggiunta da Mediobanca nella sua Top 10 dei titoli italiani con maggior resilienza nella situazione attuale. Sesa (+6,1%) ha diffuso l’aggiornamento sul riacquisto di azioni proprie.
Fra le aziende a minor capitalizzazione spiccano It Way (+39,3%) e Piteco (+13,2%), la prima dopo il lancio di un’app per il monitoraggio da remoto dei pazienti affetti da Covid-19 mentre la seconda ha sottoscritto il contratto definitivo per l’acquisizione del ramo di azienda Everymake della Società Everymake srl.
Debole Gpi (-8,9%) dopo la pubblicazione dei risultati al 31 dicembre 2019, mentre il processo di semplificazione della struttura societaria
Tiscali (+1,1%) ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla pfn, così come Fullsix (-13,3%), Acotel Group (-6,2%) e It Way.
Retelit (-0,6%) ha preso parte alla Mid & Small Virtual Conference. Infine Exprivia (+8,6%) ha reso noto che la controllata Italtel ha richiesto il concordato preventivo e tratta in esclusiva con un fondo per la ristrutturazione.