Banco Bpm – Consiglieri e manager devolvono parte dei loro compensi per fronteggiare coronavirus

I consiglieri e il top management di Banco Bpm hanno deciso di devolvere parte dei loro compensi, per un ammontare di oltre un milione, a sostegno di iniziative sociali per fare fronte all’emergenza coronavirus.

Nello specifico, il neo presidente Massimo Tononi ha rinunciato interamente al proprio compenso per l’anno in corso, i membri del cda e del collegio sindacale al 25% del loro compenso fino a fine 2020 e l’Ad Giuseppe Castagna alla stessa percentuale, inclusa del suo emolumento annuo fisso. Anche il top management ha rinunciato a una parte della propria remunerazione.

Nel complesso il gruppo, insieme alle sue fondazioni locali, ha messo a disposizione risorse per oltre 2,5 milioni a favore di iniziative nelle aree più colpite in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.

Massimo Tononi, neo presidente di Banco Bpm, ha commentato: “L’intero cda e il collegio sindacale, appena rinnovato, ha voluto iniziare il proprio mandato con un’azione concreta per fronteggiare l’emergenza in atto, destinando parte dei propri emolumenti a progetti sui territori di riferimento, elemento essenziale della nostra tradizione, con il contributo anche dell’a.d. e della prima linea manageriale.

Gli interventi che la nostra banca sta mettendo in campo rappresentano l’avvio d’un ampio programma di azioni che ci impegneremo a realizzare, dandone puntuale aggiornamento”.