Fca prevede di riavviare gradualmente la produzione nei propri impianti in Usa e Canada a partire dal 4 maggio, estendendo lo stop di altre tre settimane rispetto alla data del 14 aprile fissata inizialmente.
Lo riporta Bloomberg, sottolineando che la società sta mettendo a punto, in collaborazione con funzionari pubblici e sindacati, le misure atte a garantire il pieno rispetto delle normative in termini di distanziamento sociale e sicurezza dei dipendenti.
Intanto, in Italia le prime produzioni a ripartire non appena le disposizioni governative lo consentiranno saranno quelle del Ducato in Sevel, della Compass di Melfi e della 500 E a Mirafiori, cui si sommano alcune lavorazioni delle meccaniche di Termoli e Torino e alcune attività di staff.
Intanto prosegue la rimonta del titolo a Piazza Affari, in un clima di mercato che beneficia delle speranze legate al rallentamento del ritmo dei contagi sia in Europa che negli Stati Uniti.
Le azioni Fca guadagnano l’8% a 7,14 euro rispetto al +4,9% del Ftse Mib, in una giornata che vede tutto il settore automotive in rialzo con l’Euro Stoxx Automobili e Componentistica che segna un +4,8%. Nonostante il recente recupero, la performance del titolo da inizio anno resta negativa di oltre il 45%, con il comparto auto tra i più penalizzati dagli stop produttivi causati dal lockdown.
