Il Cda di Italian Exhibition Group ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, chiuso con risultati record in termini assoluti di ricavi, Ebitda e risultato netto.
I ricavi totali del gruppo si sono attestati a 178,6 milioni (effetto negativo di 0,1 milioni dall’applicazione dell’IFRS16), segnando un progresso dell’11,8% su base annua. Un importante traguardo raggiunto grazie a una crescita organica di tutte le linee di business che ha più che compensato il calendario fieristico meno favorevole.
In forte progresso anche l’Ebitda e l’Ebit, saliti rispettivamente del 35,7% a 41,9 milioni (3,7 milioni impatto positivo IFRS 16) e del 25,9% a 24 milioni (0,3 milioni impatto positivo IFRS 16).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di competenza della capogruppo di 12,9 milioni (impatto negativo di 0,3 milioni dell’IFRS16), in aumento del 24,1% rispetto i 10,4 milioni del precedente esercizio.
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2019 la posizione finanziaria netta risultava negativa per 104,5 milioni, contro i 70 milioni del 2019 che non recepiva gli effetti dell’IFRS 16. La PFN monetaria, calcolata non tenendo conto del debito di 29,1 milioni derivante dall’applicazione del sopramenzionato principio contabile, dei debiti finanziari per eventuali future put option per 17 milioni e degli strumenti finanziari derivati per 5,2 milioni, si esprime invece in 53,2 milioni (49,2 milioni al 31 dicembre 2018).
(Segue approfondimento)
