Mercati – Apertura in rialzo in attesa dell’Eurogruppo

Apertura ancora in rialzo per le borse europee, sulle speranze legate ai segnali di rallentamento del diffondersi del coronavirus e della crescita dei decessi a conferma dell’efficacia delle misure di contenimento.

A Milano il Ftse Mib guadagna il 4,6% in area 17.670 punti. Bene anche il Dax di Francoforte (+3,7%), il Ftse 100 di Londra (+3,7%), il Cac 40 di Parigi (+3,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,9%).

Il sentiment dei mercati è sostenuto dai segnali di allentamento della crisi in alcune delle aree più colpite della pandemia, con Italia, Francia, Germania e Spagna che hanno registrato un rallentamento dei contagi.

Negli Stati Uniti, il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo ha dichiarato che il numero delle vittime sta mostrando il raggiungimento del plateau, mentre in Giappone il premier Shinzo Abe dovrebbe annunciare a breve lo stato di emergenza.

In giornata, invece, si riunirà l’Eurogruppo in videoconferenza per decidere le misure da adottare per contrastare l’impatto economico del virus a livello comunitario, mentre rimangono le divisioni tra Paesi del Sud e del Nord a partire dall’emissione congiunta di debito.

Lo spread Btp-Bund riparte in area 189 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,5%, dopo che ieri sera il Consiglio dei ministri ha dato il via libero a un nuovo decreto con misure per l’accesso al credito, il rinvio delle scadenze tributarie e il rafforzamento dei poteri speciali del governo nei settori di rilevanza strategica.

In particolare, il nuovo provvedimento prevede 400 miliardi di liquidità per le imprese che si aggiungono alle risorse stanziate con il CuraItalia per un totale di circa 750 miliardi, oltre al potenziamento dello strumento della golden power.

Intanto il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute dopo i recenti guadagni, con il cambio euro/dollaro risalito a 1,086 e il dollaro/yen in discesa a 108,9. In rimonta la sterlina a 1,23 sul dollaro, nonostante la notizia del ricovero in terapia intensiva del premier britannico Boris Johnson.

Tra le materie prime, infine, l’oro viaggia in area 1.660 dollari l’oncia, mentre rimbalzano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,4%) a 33,8 dollari e il Wti (+2,8%) a 26,8 dollari.

Tornando a Piazza Affari, bene in particolare Diasorin (+7,3%) che annunciato di aver completato gli studi necessari al lancio di un nuovo test sierologico ad alto volume di processamento per rilevare la presenza di anticorpi nei pazienti infettati dal SARS-CoV-2. In rialzo anche Unicredit (+6,2%), Leonardo (+5,8%), Stm (+5,8%) ed Exor (+5,1%).