Mercati Asiatici – L’ottimismo sulla battaglia al Covid-19 spinge i listini

Seduta positiva per i mercati asiatici dopo gli acquisti a Wall Street e in scia all’ottimismo sulla battaglia alla pandemia di coronavirus.

I numeri provenienti dalla Cina sono particolarmente incoraggianti con nessun decesso nelle ultime 24 ore e solo 32 nuovi casi.

I nuovi casi stanno rallentando anche negli epicentri europei di Italia e Spagna che hanno raggiunto rispettivamente 132.547 e 136.675 casi.

Anche il focolaio americano di New York sembra essersi stabilizzato con gli Stati Uniti che restano comunque il primo paese al mondo per numero di contagi con 367.629 casi e 10.941 decessi.

Tornando in Asia gli analisti guardano con attenzione al Giappone dove il primo ministro Shinzo Abe dovrebbe ufficialmente annunciare oggi lo stato di emergenza.

Abe dovrebbe annunciare anche un piano di sostegno all’economia da 1.000 miliardi di dollari.

Tra le materie prime ancora in calo il greggio con il Brent a -0,18% a 35,05 dollari e il Wti a -4,76% a 26,99 dollari al barile dopo che il meeting tra l’Opec, la Russia e gli altri produttori è slittato a giovedì di questa settimana.

L’ottimismo sulla battaglia al Covid-19 sostiene i listini cinesi con Shanghai a +1,9% e Shenzen a +3%. Bene anche Hong Kong a +1%.

Le prospettive di un massiccio piano di sostegno spingono gli indici giapponesi con il Nikkei a +2,2% e il Topix a +2,1%.

Il tutto dopo il rally di Wall Street ieri con l’S&P500 a +7,03%, il Nasdaq a +7,33 e il Dow Jones a +7,73%.