Mercati Usa – Prosegue il recupero in apertura, S&P 500 +3,3%

Partenza in rialzo a Wall Street, con gli investitori che guardano con ottimismo ai segnali sul rallentamento del diffondersi del coronavirus in diversi paesi. Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna il 4,1%, lo S&P 500 il 3,3% e il Nasdaq il 2,8%.

In particolare, lo S&P 500 ha terminato la seduta di ieri sui massimi dallo scorso 13 marzo, in un trend che se confermato anche in chiusura oggi riporterebbe il principale indice statunitense in un bull market rispetto al minimo toccato il 23 marzo.

Il sentimento dei mercati è sostenuto dalle indicazioni di un rallentamento del ritmo della crescita sia dei decessi sia dei nuovi casi del virus, che ha alimentato la speranza sulla fine del periodo di lockdown spingendo nuovamente gli acquisti sugli asset rischiosi.

Secondo il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, gli Stati Uniti raggiungeranno a breve il picco dell’epidemia, mentre il presidente Donald Trump ha dichiarato di cominciare a intravedere una luce in fondo al tunnel.

Sul Forex il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato in area 1,09 e il dollaro/yen a 109. In rimonta la sterlina a 1,235 sul dollaro, nonostante le preoccupazioni per il ricovero in terapia intensiva del premier britannico Boris Johnson.

Tra le materie prime rimbalzo delle quotazioni del greggio con il Brent (+2,5%) a 33,9 dollari e il Wti (+1,1%) a 26,4 dollari, in scia alle speranze su un accordo tra i principali produttori che metta fine alla guerra sui prezzi.

Nel comparto del reddito fisso, infine, risalgono i rendimenti dei Treasury, dopo che il consigliere economico alla Casa Bianca Larry Kudlow ha dichiarato che l’amministrazione Usa sta discutendo la possibilità di emettere titoli del Tesoro legati al coronavirus. Il tasso sul decennale americano avanza di 8 punti base allo 0,75% e quello sul biennale di 4 punti base allo 0,3%.