Obbligazioni – Speranze

Mattinata sugli scudi per le borse del Vecchio Continente, sulle speranze legate ai segnali di rallentamento del diffondersi del coronavirus e della crescita dei decessi a conferma dell’efficacia delle misure di contenimento.

Si distingue Piazza Affari a +5,5%, all’indomani del via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto con misure per l’accesso al credito, il rinvio delle scadenze tributarie e il rafforzamento dei poteri speciali del governo nei settori di rilevanza strategica.

Un provvedimento che prevede 400 miliardi di liquidità per le imprese che si aggiungono alle risorse stanziate con il CuraItalia per un totale di circa 750 miliardi, oltre al potenziamento dello strumento della golden power.

Rimanendo in Europa, attesa per oggi la riunione dell’Eurogruppo che dovrebbe decidere le misure da adottare per contrastare l’impatto economico del virus a livello comunitario, mentre rimangono le divisioni tra Paesi del Sud e del Nord a partire dall’emissione congiunta di debito.

Sull’obbligazionario, poco mossi i rendimenti dei benchmark europei. Stabile lo yield del Btp decennale al 1,54%, con un differenziale verso bund che si contrae a 191 punti base, seppure in lieve rialzo rispetto all’apertura (189 bp).

Oltreoceano, il T-Bond decennale si porta a 0,74%, dopo lo 0,68% della seduta precedente. Sul fronte del mercato dei cambi, l’euro/dollaro è risalito a quota 1,086.