Banche (+1,8%) – Bene UniCredit (+3,4%) e Ubi (+2,6%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo dell’1,8% e al di sotto dell’analogo europeo (+2,9%), sostenendo anche il Ftse Mib (+2,2%).

Sul versante internazionale le preoccupazioni sono connesse al diffondersi del coronavirus nel Mondo, a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere manovre per farvi fronte.

Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi accertati (anche se gli ultimi dati sembrano segnalare una stabilizzazione), per i riflessi negativi sull’economia. Il Governo ha deciso di stanziare fino a 400 miliardi per fornire liquidità immediata alle imprese.

In questo contesto, pur con lo spread Btp-Bund rimasto in area 190 pb, il comparto bancario ha proseguito il rimbalzo della seduta precedente.

Sul Fste Mib acquisti su UniCredit (+3,4%), che alleggerirà la forza lavoro, e Ubi (+2,6%), su cui Intesa Sanpaolo (+0,7%) ha confermato di voler andare avanti nell’Ops.

Sul Mid Cap ok Mps (+0,9%), aspettando notizie sulle trattative tra Mef e UE sul de-risking, mentre scatta ancora Popolare Sondrio (+2,2%), alle prese con il de-risking.

Tra le Small Cap focus su Carige, che adesso è tornata a concentrarsi sull’attività ordinaria, anche in vista della riammissione in Borsa.