Finlogic ha comunicato di aver riconvertito parte della produzione delle proprie stampanti 3D per lo sviluppo di mascherine e kit di visiere protettive, il cui utilizzo limita la contaminazione delle mascherine.
Al termine della prima produzione, i dispositivi medici sono stati donati ad alcuni operatori ospedalieri del Polo Sanitario di Bari, al fine di supportare l’enorme lavoro che ogni giorno svolgono per la tutela della salute.
In questo modo Finlogic è riuscita a esprimere al meglio le potenzialità delle tecnologie digitali, cogliendo le opportunità interne al gruppo in termini di agilità produttiva e di facilità di adattamento alle necessità per fornire risposte rapide.
Aldo Pisanello, ideatore del progetto e Responsabile della Divisione Digitale, ha commentato: “Questo prodotto nasce dall’unione delle capacità produttive e dal know-how tecnologico delle aziende del Gruppo Finlogic: Smart Lab Industrie 3D si occupa della produzione in stampa3D delle visiere, Iride Italia ha provveduto all’approvvigionamento attraverso i propri canali e-commerce delle lastre trasparenti per comporre le barriere la cui fustellatura e sagomatura è stata operata da Finlogic.
Grazie alle stampanti 3D di nostra distribuzione abbiamo studiato sistemi di produzione h24, massimizzando la produttività con l’enorme vantaggio-in termini di sicurezza per la salute – di operare senza il presidio umano. Ogni kit è stato imbustato ed etichettato con le nostre stampanti digitali. Le etichette riportano il lotto colore e nome del destinatario, aumentando la sicurezza nell’utilizzo esclusivo del prodotto. Considerata l’importante richiesta, stiamo anche valutando l’ampliamento delle nostre linee produttive con gli strumenti che lo Stato ha messo a disposizione”.