Il Cda di Italian Exhibition Group ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, chiuso con i migliori risultati di sempre in termini assoluti di ricavi, Ebitda e risultato netto. Un importante traguardo raggiunto nonostante il calendario meno favorevole che ha caratterizzato lo scorso anno, con l’assenza delle manifestazioni “Tecnargilla” e “IBE”.
Nel dettaglio, i ricavi del gruppo sono balzati a 178,6 milioni (effetto negativo di 0,1 milioni dall’IFRS16) registrando un progresso double digit su base annua dell’11,8%, testimoniando l’efficacia delle strategie attuate dal gruppo in termini di sviluppo del portafoglio prodotti e di crescita per linee esterne.
L’analisi dei risultati per area di attività mette in evidenza la crescita organica di tutte le linee di business, in grado di superare l’effetto negativo tipico degli anni dispari. Si segnala in merito una crescita puramente organica di 11,8 milioni (pari al +7,4%) e una variazione di perimetro di 7,3 milioni (pari al +4,6%), quest’ultima composta da una variazione positiva di 15,3 milioni connessa alle acquisizioni delle società di allestimenti effettuate nel 2018 (FB International, Prostand e Colorcom) e da una variazione negativa di 8 milioni (pari al -5%) determinata prevalentemente dall’effetto calendario.
L’organizzazione diretta di manifestazioni fieristiche (54,7% ricavi complessivi del gruppo) è diminuita di un solo punto percentuale. L’assenza di Tecnargilla e di IBE hanno comportato un calo di circa 7,5 milioni, compensato dalla crescita organica nelle categorie “Food&Beverage”, “Jewellery&Fashion”, “Green&Technology” e “Tourism&Hospitality” (+6,6 milioni).
Crescita significativa per la linea degli eventi congressuali (+19,1% a/a; 8,7% del fatturato), che ha beneficiato di un maggior numero di eventi (190 vs 181) e dal più favorevole mix degli eventi realizzati caratterizzato da convegni più importanti quanto a numero di partecipanti, superfici congressuali utilizzate e servizi aggiuntivi richiesti.
La linea di business dei Servizi Correlati (allestimenti, ristoramenti e pulizie) ha messo a segno un progresso annuo del 39,2% (32,4% del fatturato), grazie allo sviluppo degli eventi fieristici organizzati e al contributo derivante dal consolidamento di tutti i 12 mesi di attività delle società di allestimenti acquisite nel 2018.
A livello di gestione operativa, la dinamica migliora ulteriormente, con L’Ebitda che sale del 35,7% a 41,9 milioni (impatto positivo di 3,7 milioni dall’IFRS16) e con la relativa marginalità che passa dal 19,3% al 23,4%. Escludendo l’applicazione del principio contabile, l’Ebitda continuerebbe ad evidenziare una crescita annua (+23,5% a/a) più che proporzionale rispetto all’aumento del giro d’affari (+11,8%).
La gestione finanziaria risulta negativa per 4,1 milioni (2,3 milioni nel 2018), scontando i maggiori costi connessi alla variazione del fair value di strumenti derivati (0,5 milioni), gli oneri legati a debiti figurativi per put options (0,4 milioni) e interessi passivi per l’introduzione dell’IFRS16 (1,2 milioni).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di pertinenza della capogruppo di 12,9 milioni (impatto negativo IFRS 16 per 0,3 mln) in aumento del 24,1% (+27,3% depurato dagli effetti negativi dell’IFRS 16).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2019 l’indebitamento finanziario netto assomma a 104,5 milioni contro i 70 milioni di fine anno 2018 che non recepiva gli effetti dell’IFRS 16. La PFN monetaria, calcolata non tenendo conto del debito di 29,1 milioni derivante dall’applicazione del sopramenzionato principio contabile, dei debiti finanziari per eventuali future put option per 17 milioni e per strumenti finanziari derivati per 5,2 milioni, ammonta invece a 53,2 milioni (49,2 milioni al 31 dicembre 2018).
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, Italian Exhibiton Group ha sottolineato che i due più importanti prodotti fieristici SIGEP e Vicenzaoro (edizione January) si sono svolti nel gennaio scorso, confermando il loro posizionamento di leadership a livello internazionale e registrando risultati economici (ricavi e margini) superiori al 2019.
Le manifestazioni in calendario durante la prima metà di febbraio si sono svolte regolarmente, anch’esse con risultati complessivamente superiori su base annua.
Risultati importanti raggiunti contemporaneamente allo scoppio in Cina dell’emergenza sanitaria Covid-19, che progressivamente ha assunto i connotati di una pandemia comportando la sospensione delle attività fieristiche e congressuali in Italia alla luce dei provvedimenti restrittivi adottati dal Governo Italiano.
La società continuerà pertanto a monitorare l’evoluzione dell’epidemia e dei provvedimenti normativi per consentire lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche e congressuali posticipate (due manifestazioni di ordine minore e 26 eventi congressuali).
Infine, IEG segnala di aver usufruito di alcune misure di sostegno economico e finanziario e che verificherà la possibilità di aderire a quelle che saranno adottate in futuro.