Mercati Asiatici – Cina e Hong Kong deboli, ancora acquisti in Giappone

Seduta senza direzione per i mercati asiatici con Cina e Hong Kong che viaggiano poco distanti dalla parità e il Giappone che invece prosegue il trend positivo.

Il cauto ottimismo degli scorsi giorni sta indietreggiando di fronte all’avanzare della pandemia che continua la sua corsa in tutto il mondo.

Gli ultimi numeri vedono 1.431.973 casi con 82.096 decessi e con gli Stati Uniti che hanno superato i 400.000 contagi.

Gli analisti aspettano adesso informazioni su quando verrà raggiunto il picco per poter così calcolare gli effetti sull’economia mondiale e le conseguenze dei lockdown.

Grande attesa anche per i dati sul mercato del lavoro Usa che dovrebbe arrivare giovedì e che secondo le previsioni aggiungeranno 5 milioni di richieste di sussidi per la disoccupazione.

Nel frattempo tentano il rimbalzo le quotazioni del greggio con il Brent a +2,57% a 32,69 euro e il Wti a +5,67% a 24,97 dollari al barile.

Sostanzialmente invariato l’oro che viaggia intorno ai 1.650 dollari l’oncia.

Le preoccupazioni legati all’impatto del Covid-19 nel mondo pesano sui listini cinesi con Shanghai e Shenzen sulla parità. In ribasso Hong Kong che perde lo 0,8%.

Continua il recupero invece la piazza giapponese con il Nikkei a +2,1% e il Topix a +1,4%.

Il tutto dopo la seduta debole di Wall Street con il Dow Jones che ha chiuso a -0,12%, l’S&P500 a -0,16% e il Nasdaq a -0,33%.