Mercati – Milano debole (-0,8%) con l’Europa

Prosegue in rosso la mattinata delle borse europee, mentre i futures di Wall Street oscillano intorno alla parità dopo la chiusura poco mossa di ieri.

Il Ftse Mib cede lo 0,8% a 17.270 punti, seguito dal Dax di Francoforte (-1,1%) il Ftse 100 di Londra (-1,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,7%) e il Cac 40 di Parigi (-2%).

Gli operatori continuano a monitorare l’epidemia di coronavirus e attendono una risposta coordinata dall’Europa, dopo il nulla di fatto nella riunione di ieri dell’Eurogruppo.

Le discussioni sugli strumenti da adottare per contrastare gli effetti economici della pandemia si sono protratte fino a tarda notte senza giungere ad un’intesa e proseguiranno domani. Tuttavia permangono i contrasti sull’utilizzo del Mes e sull’emissione di debito comune e si teme che gli stimoli possano arrivare troppo tardi o risultare insufficienti.

Negli Usa, lo Stato di New York ha riportato il maggior numero di vittime giornaliere dallo scoppio della crisi, mentre in Italia si comincia a pensare all’eventuale “fase 2” della crisi e a un graduale allentamento delle restrizioni.

Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,087, così come il cambio fra biglietto verde e yen a 108,8.

Tra le materie prime rifiatano le quotazioni del greggio con il Brent (flat) a 31,9 dollari e il Wti (+2,2%) a 24,2 dollari, sulle speranze di un’intesa per tagliare la produzione nel vertice Opec+ in programma domani.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale di circa 10 bp a 201 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,68 per cento.

A Piazza Affari, tra le big cap, svettano Azimut (+4,1%) e Diasorin (+4,1%) mentre viaggiano in rosso i bancari, con Bper (-3,1%) e Intesa (-2,9%) in coda.