Moda (0,0%) – Affondo di Safilo (-7%) su outlook 2020 non più valido

Ieri il Ftse Italia Moda ha chiuso in parità, sottoperformando il corrispondente indice europeo (+1,7%) e il Ftse Mib (+2,2%).

Altra seduta positiva per gli eurolistini, in scia ai segnali di rallentamento dell’epidemia di coronavirus. Bene soprattutto Piazza Affari all’indomani del via libera al nuovo decreto per sostenere le imprese. In giornata si è riunito l’Eurogruppo, per discutere le misure da adottare a livello comunitario per fronteggiare la crisi.

Tornando alle società del comparto, in flessione le big.

Ferragamo (-0,1%) ha reso noto i dati preliminari sui ricavi consolidati del primo trimestre 2020, pari a 220 milioni in calo su base annua del 31,4% a cambi costanti.

Il Cda ha deciso di revocare la proposta di distribuzione del dividendo deliberata lo scorso 10 marzo e di proporre all’assemblea degli azionisti del prossimo 8 maggio, di destinare l’utile dell’esercizio 2019 pari a 124,2 milioni a riserva straordinaria.

Fa peggio Moncler che cede lo 0,8 per cento.

Tra le mid vendite su Tod’s (-3,8%), mentre tra i titoli a minore capitalizzazione scivolone per Safilo (-7%) che per il primo trimestre 2020 stima vendite nette di gruppo in diminuzione dell’11% -13% a tassi di cambio costanti rispetto allo stesso trimestre del 2019.

Inoltre, a causa della pandemia Covid-19 e le conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, la società attiva nell’occhialeria ritiene non più valido l’outlook per il 2020 annunciato in occasione del Group Busines Plan 2020-2024.