Giornata all’insegna dell’incertezza in considerazione da un lato del rallentamento della diffusione dell’epidemia di coronavirus ma di un aumento delle vittime, dall’altro delle difficoltà nel raggiungimento di un accordo a livello europeo sulle misure da adottare.
Incertezza che si riflette sull’andamento odierno dei principali listini continentali, tutti in rosso, con il Ftse Mib che cede lo 0,3 per cento.
Gli investitori sperano che si arrivi al più di presto a una risposta condivisa a livello comunitario sugli interventi da attuare per contrastare l’impatto economico dell’epidemia Covid-19, dopo la nuova mancata intesa di ieri all’Eurogruppo.
I colloqui riprenderanno domani anche se restano alcune divergenze sull’impiego del Mes e sull’emissione di debito comune, unitamente ai timori che gli stimoli possano arrivare troppo tardi o siano insufficienti.
Tornando all’Italia, mentre cresce l’attesa per un ingresso nella fase 2 della crisi e per un allentamento delle restrizioni, i tassi Btp conservano sostanzialmente i rialzi di questa mattina con il rendimento del decennale all’1,73% (+12 bp vs ieri), con lo spread vs Bund in aumento di 8 bp sopra quota 200.
Oltreoceano il tasso del T-Bond prosegue la risalita di questa mattina attestandosi allo 0,76% (+4 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende a quota 1,088.