Exor – Elkann ribadisce che le principali operazioni annunciate vanno avanti

John Elkann, presidente di Exor, ha ribadito nella lettera inviata agli azionisti della holding ribadisce che le principali operazioni annunciate ben prima del diffondersi della pandemia proseguono senza subire modifiche.

In primis la fusione tra Fca e Psa. “Siamo molto fiduciosi di riuscire a raggiungere le sinergie dichiarate, pari a circa 3,7 miliardi di euro all’anno stante la situazione attuale (cioè senza chiusura di stabilimenti), grazie alla creazione di una nuova società. Exor sarà il maggior azionista della NewCo, con circa il 14% del capitale”.

Va avanti anche la cessione da 9 miliardi di dollari del riassicuratore Partner Re alla francese Covéa, comunicata a inizio marzo. Una decisione che Elkann ha definito “difficile, ma che allo stesso tempo è stata presa nella convinzione che Covéa sarebbe stata una buona casa per Partner Re e per i suoi dipendenti e l’accesso al suo patrimonio avrebbe offerto vantaggi competitivi”.

Riguardo a Cnh, che vedrà la separazione della attività in due aree, quello dell’agricoltura sostenibile e delle costruzioni e quella del trasporto sostenibile e nella propulsione, Exor “sostiene questa divisione della società in due business più specifici perché l’esperienza ci insegna che una maggior chiarezza di obiettivi porta a risultati migliori”.

Sull’operazione Gedi, infine, il numero uno della holding della famiglia Agnelli ha spiegato “che seppur consapevoli che l’acquisizione sia stata «contrarian», date le difficoltà che l’industria dei quotidiani sta affrontando, a suo avviso le organizzazioni del settore dell’informazione che forniscono giornalismo di qualità continueranno ad attrarre e ad aumentare i lettori paganti”.