Infrastrutture (-0,5%) – Seduta in frazionale rialzo per Atlantia (+0,4%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,5%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%) e il principale indice milanese (-0,2%).

Negli Usa, l’amministrazione Trump lavora ad un nuovo pacchetto di aiuti da 250 miliardi di dollari a favore delle piccole aziende, mentre la prossima settimana inizierà la stagione delle trimestrali, con l’attenzione rivolta soprattutto alle previsioni per i prossimi mesi. Intanto l’Organizzazione mondiale del commercio stima per il 2020 una contrazione degli scambi commerciali mai sperimentata nel dopoguerra, con un calo del 13% nello scenario ottimistico o del 32% nella peggiore ipotesi, seguito rispettivamente da un recupero del 21% o del 24% nel 2021. Nel primo caso Pil subirebbe una riduzione del 2,5% nel 2020 per poi crescere del 7,4% nel 2021, mentre nello scenario pessimistico la contrazione raggiungerebbe l’8,8% con una successiva espansione limitata al 5,9 per cento.

Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato lo 0,4 per cento.

Tra le Mid Cap, denaro su Astm (+2,5%) ed Enav (+0,7%). Per quanto riguarda infine i titoli delle società a bassa capitalizzazione si segnala la seduta in frazionale rialzo per Toscana Aeroporti (+0,4%) e Autostrade Meridionali (+0,3%).