Mercati – Bene Milano (+1,2%) con l’Europa aspettando Eurogruppo, Opec e dati macro Usa

Mattinata perlopiù positiva per le borse del Vecchio Continente, in attesa dei dati macroeconomici statunitensi, del meeting dell’Opec+ e della nuova riunione dell’Eurogruppo dopo il nulla di fatto di lunedì.

A Piazza Affari, nell’ultima seduta prima delle festività pasquali, il Ftse Mib avanza dell’1,2% in area 17.600 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,9%) e il Ftse 100 di Londra (+1,6%). Poco mossi il Cac 40 di Parigi (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%). Oscillano intorno alla parità i futures su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq.

Gli investitori continuano a monitorare l’evoluzione dell’epidemia di Covid-19 e ad interrogarsi sulle tempistiche e le modalità con cui sarà possibile riaprire gradualmente le attività dopo settimane di lockdown.

In Europa riprendono oggi pomeriggio i colloqui fra i ministri delle finanze per formulare una risposta comune alla crisi e limitare l’impatto sull’economia dell’eurozona.

Christine Lagarde, presidente della Bce, ha invitato i Paesi membri dell’area euro a superare le differenze per giungere ad un accordo sugli stimoli da attuare al fine di salvaguardare imprese e lavoratori. Ieri l’istituto di Francoforte ha annunciato un alleggerimento dei requisiti sui collaterali per le banche, mentre in tarda mattinata pubblicherà le minute relative all’ultimo meeting di politica monetaria.

Più tardi, negli Stati Uniti, saranno diffusi i numeri settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, che nelle ultime due rilevazioni hanno visto un incremento complessivo di circa 10 milioni di unità, mentre oggi si prevede un nuovo aumento di 5,5 milioni. In uscita anche i dati su scorte all’ingrosso di febbraio e sentiment dell’Università del Michigan di aprile.

Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,087 e il cambio fra biglietto verde e yen è stazionario a 108,85.

Tra le materie prime corrono le quotazioni del greggio con il Brent (+3,8%) a 34,1 dollari e il Wti (+5,9%) a 26,6 dollari, sulle speranze che il meeting odierno fra i membri dell’Opec e gli altri paesi produttori possa portare ad un accordo per tagliare la produzione e ripristinare l’equilibrio nel mercato, penalizzato dal calo della domanda legato all’emergenza coronavirus.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund viaggia in lieve rialzo a 197 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,66%, in attesa della riunione dell’eurogruppo.

Infine, fra le big cap di Piazza Affari gli acquisti premiano in particolare Fca (+5,4%), Stm (+4,7%) e i bancari, mentre arretrano Buzzi (-0,9%) e Campari (-0,7%).