L’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha prorogato fino al 3 maggio 2020 i provvedimenti con i quali aveva definito nelle scorse settimane il blocco delle procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua.
Il provvedimento di proroga conferma il blocco dei procedimenti di morosità per i clienti bassa tensione dell’energia elettrica, i clienti domestici del gas nonché per i non domestici purché con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno.
Per il settore idrico il provvedimento fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.
Prosegue nel frattempo l’azione di monitoraggio intrapresa dall’Autorità per l’analisi dell’impatto della emergenza COVID19 sui diversi settori, i cui primi elementi significativi potranno essere definiti nel corso del mese di aprile.
L’Arera ha segnalato la necessità di cominciare sin da ora a pensare alla cosiddetta “Fase 2” anche per il sistema energetico e ambientale.
“Dobbiamo prevedere gli scenari che verranno delineati dalle riaperture graduali delle attività produttive. – ha commentato il presidente Stefano Besseghini – L’Autorità dovrà valutare il bilanciamento degli interessi dell’intera filiera e la tenuta di tutti i soggetti coinvolti, adottando eventuali misure di garanzia della sostenibilità economico-finanziaria. Naturalmente gli operatori e i gestori potranno continuare, volontariamente, ad applicare condizioni migliorative, a supporto dei propri clienti e utenti”.