Analisi tecnica – Snam: poste le basi per la ripresa del trend rialzista di breve

Sulla tenuta del fondamentale supporto statico posizionato a 3,181 euro, le quotazioni dei titoli del leader europeo nelle infrastrutture regolate del gas hanno effettuato un veloce rimbalzo fino alla resistenza statica posizionata a 4,27 euro per poi ripiegare fino al minimo relativo intraday a 3,832 euro.

Da quest’ultimo livello, da cui si è ipotizzato il transito di una trendline rialzista di breve periodo, i corsi delle azioni Snam – grazie al balzo della seduta di venerdì – sembrano aver ripreso il movimento ascendente, con una prima barriera da affrontare posizionata a 3,98 euro. Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe così spingere le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Alverà verso la successiva resistenza statica individuabile a 4,094 euro, al di sopra della quale il primo obiettivo rialzista è posizionabile a 4,27 euro. Al di sopra di questo target, la copertura del gap down dello scorso 9 marzo, potrebbe far accelerare i corsi delle azioni Snam verso la media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 4,397 euro.

La pressione dei venditori potrebbe tornare a farsi sentire sulle quotazioni dei titoli del gruppo di San Donato, al contrario, nel caso di cedimento di un primo supporto statico e dinamico posizionato a 3,832 euro in quanto la discesa al di sotto della trendline rialzista di breve potrebbe favorire uno scivolone fino al successivo supporto individuabile a 3,751 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Snam verso i due obiettivi di breve individuabili rispettivamente a 3,592 euro, il primo, e a 3,462 euro, il secondo.

La performance dei titoli Snam da inizio anno è pari a -16% (+22,7% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 19 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,80 euro, con un potenziale rialzista del 21,9 per cento.

Prezzo di chiusura: 3,937 euro

 

+11,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,397 euro;

+8,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,27 euro;

+4,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,094 euro;

+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,98 euro;

-2,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,832 euro;

-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,751 euro;

-8,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,592 euro;

-12,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,462 euro.