Il Cda conferma la proposta di non distribuire dividendo e di destinare l’utile 2019 a riserve, al fine di rafforzare la struttura patrimoniale del gruppo alla luce dell’emergenza Covid 19.
Inoltre, con l’obiettivo di non precludersi la possibilità di ricorrere alle condizioni di accesso al credito agevolate previste dal decreto-legge n.23 del 8 aprile 2020, il Cda propone la revoca dell’autorizzazione dall’assemblea all’organo amministrativo per l’acquisto e la disposizione di azioni proprie, concessa il 30 aprile 2019.
Per mitigare l’effetto economico dell’epidemia, la società informa che sono state rimodulate le attività produttive in alcuni siti, sostenute attività di contenimento e riduzione dei costi e concluse operazioni di finanziamento per migliorare il profilo di liquidità del gruppo.
Difficile prevedere l’impatto delle restrizioni in corso sull’esercizio 2020, mentre il calo del fatturato nel primo trimestre è stato di circa il 3 percento.