Mattinata di rialzi per i rendimenti dei benchmark europei, Btp compresi. Il tasso decennale italiano in particolare avanza di dieci centesimi rispetto alla chiusura di giovedì scorso, prima del lungo ponte pasquale, portandosi al momento al 1,72%, con uno spread verso Bund allargatosi a 205 punti base (+10 bp).
Un avvio di settimana delicato che riflette le perplessità del mercato dopo l’accordo dell’Eurogruppo raggiunto non senza difficoltà. I dettagli sul pacchetto di misure a sostegno dell’economia colpita dalla pandemia arriveranno il 23 aprile, quando si riuniranno in videoconferenza i leader del blocco.
Ma le differenze permangono. Il premier Giuseppe Conte ha ribadito la contrarietà al ricorso al Mes, ritenuto inadeguato, mentre resta il no del blocco del Nord all’emissione congiunta di debito, soluzione auspicata invece dall’Italia.
Intanto però, secondo il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, l’Ue potrebbe finanziare un fondo per la ripresa fino a 1.500 miliardi di euro con bond garantiti dagli Stati membri.
Focus di giornata saranno le nuove stime del Fondo monetario internazionale sull’Italia. L’attesa è per una forte contrazione per gli effetti dell’epidemia, dopo che nell’aggiornamento al ‘World Economic Outlook’ di fine gennaio l’organismo aveva confermato la previsione di una crescita dello 0,5% quest’anno.
Si attendono anche i dati sugli acquisti settimanali in ambito Qe e sul nuovo programma Pepp, che saranno diffusi oggi dalla Bce.
Oltreoceano, dove prende avvio la stagione delle trimestrali di Wall Street, sull’obbligazionario lo yield del T-Bond decennale lima un paio di centesimi a 0,75%, mentre sul Forex l’euro/dollaro è in rialzo in area 1,095.
