Astm – Ricavi autostradali +1,8% e costruzioni +55,7% nel 2019, utile netto a riserva

Astm ha chiuso il 2019 con un volume d’affari in aumento del 20,6% a 2.07 miliardi e un Ebitda in aumento del 4,1% a 792,4 milioni.

In Italia, le concessioni autostradali hanno generato ricavi per 1,155 miliardi (+1,8%) e un Ebitda di 757 milioni (+2,9%), a fronte di un aumento del traffico pari all’1,68% (“veicoli leggeri” +1,09%, “veicoli pesanti” +3,41%).

L’incremento su base omogenea è pari allo 0,29% (+1,39% veicoli pesanti, -0,09% veicoli leggeri), al netto della variazione del traffico dei mesi di gennaio-febbraio 2018 della tratta Piacenza- Brescia, la cui concessione in capo alla controllata Autovia Padana è divenuta efficace dal 1° marzo 2018.

Nel settore EPC, Itinera ha riportato un valore della produzione in crescita a 985,3 milioni (+55,7%), con un portafoglio lavori pari a 4,4 miliardi di cui il 60% all’estero.

In Brasile, Ecorodovias (su cui Astm esercita il co-controllo) registra ricavi per 3.033 milioni di reais (+15,9%), un Ebitda pro forma di 2.033 milioni di reais (+15,5%) e un aumento del traffico pari al 18,9%.

L’utile netto normalizzato consolidato, al netto di componenti di natura straordinaria, si attesta a 170,4 milioni (+2,3%).

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre è pari a 1,35 miliardi, in aumento del 6,2% rispetto a fine 2018.

In crescita gli investimenti sulla rete autostradale (+78,5%) ed i ricavi di Itinera, player nella costruzione di grandi opere (+55,7%).

Il Cda proporrà di destinare l’intero utile di esercizio a riserva. Entro la fine dell’esercizio potrebbe essere convocata un’assemblea degli azionisti per proporre un’eventuale distribuzione di riserve alla luce dell’evoluzione dello scenario economico conseguente all’emergenza Covid-19.

Per il 2020, Astm si fissa l’obiettivo di mantenere un solido profilo finanziario quale presupposto per superare l’attuale fase di crisi e per cogliere nuove opportunità di investimento e di sviluppo del business che presumibilmente emergeranno nell’attuale difficile contesto a livello mondiale.