Cnh, consapevole del momento senza precedenti, ha donato 2 milioni di dollari alla Cnh Industrial Foundation e ad altri progetti di beneficenza il tutto il mondo.
L’obiettivo è quello di focalizzarsi sulla salute dei dipendenti e delle comunità locali in cui il gruppo opera, sostenendo in particolare quelle più colpite dall’epidemia di Covid 19.
La donazione si aggiunge a quelle già in corso relative ad attrezzature mediche quali ventilatori polmonari, dispositivi di protezione individuale, generatori elettrici e ambulanze, destinati agli operatori sanitari nelle regioni in cui Cnh è attiva.
I vertici aziendali hanno deciso inoltre di rinunciare temporaneamente a una parte della propria retribuzione. Il Cda ha infatti mostrato il proprio assenso a non percepire alcuna remunerazione per il resto dell’anno, il Cfo pro-tempore disporrà una decurtazione del 50% del proprio stipendio per tre mesi e il Global Executive Committee si ridurrà lo stipendio del 20% per la medesima durata temporale.
Secondo fonti di stampa, infine, l’azienda dovrebbe raggiungere entro questa settimana un accordo con i sindacati sul rafforzamento delle misure di sicurezza per permettere agli stabilimenti italiani del gruppo di ripartire non appena il governo lo consentirà.