IEG – “Nel 2019 abbiamo raggiunto i migliori risultati economici di sempre”

“Siamo molto soddisfatti dell’esercizio 2019, chiuso con i migliori risultati economici di sempre. Tutti gli indicatori, ricavi, Ebitda, Ebit e utile netto, hanno fatto registrare una crescita double digit, posizionandosi ai loro massimi livelli sin dalla nostra costituzione”.

Sono queste le parole con cui Corrado Peraboni, CEO di Italian Exhibition Group (IEG), ha esordito nell’intervista dedicata ai risultati del 2019 e alle prime indicazioni riguardanti gli effetti dell’emergenza epidemiologica in corso.

“Il 2019 ha visto i ricavi del gruppo salire a 178,6 milioni segnando un progresso dell’11,8% rispetto al precedente esercizio. Un risultato dettato dalla somma algebrica della crescita organica e della variazione di perimetro, quest’ultima rappresentata da crescita per linee esterne, variazioni di calendario e partite one-off”.

La crescita organica di IEG, prosegue l’amministratore delegato, “è stata importante e diffusa sulle diverse componenti di business. Una situazione confermatasi e rafforzatasi anche in termini di marginalità, sottolineando la capacità di IEG di concretizzare le proprie competenze nel miglioramento della redditività nelle varie linee di business, nello sviluppo e nella integrazione”.

Nel dettaglio, l’incremento organico messo a segno da tutte le linee di business (+7,4%) è stato in grado di neutralizzare e superare l’effetto calendario (-5,6% in relazione all’assenza di Tecnargilla e International Bus Expo), tipico degli anni dispari, che rende meno efficiente la gestione e più precaria la ripetitività dei risultati.

A livello di gestione operativa, prosegue l’amministratore delegato “l’Ebitda si è attestato a 41,9 milioni, segnando un progresso del 35,7% su base annua. La crescita di volumi è stata tradotta in un mezzo di diluizione dei costi, ottenendo un significativo incremento dell’Ebitda margin, passato dal 19,3% al 23,4%”.

Una crescita che, è doveroso precisare, continuerebbe ad evidenziare un progresso più che proporzionale all’aumento del giro d’affari anche escludendo l’impatto positivo di 3,7 milioni derivante dall’applicazione dell’IFRS16 (+23,5% a/a).

L’amministratore delegato si è soffermato poi sulla scomposizione dell’incremento annuo messo a segno dall’Ebitda. Il breakdown, sottolinea il Ceo, “evidenzia come la crescita di ricavi organica di 11,8 milioni si sia quasi trasformata interamente in margine, apportando 8,7 milioni di progresso di Ebitda e mettendo in risalto una marginalità della crescita organica pari al 74%. L’aumento di 15,3 milioni dei ricavi connessi ai servizi correlati, derivanti da operazioni di M&A, ha invece apportato un margine di 1,9 milioni, mantenendo un’incidenza apprezzabile alla luce anche della redditività media del settore (12,4%)”.

Per quanto riguarda l’utile netto, quest’ultimo è stato impattato negativamente per 400 mila euro dall’applicazione dell’IFRS16, attestandosi a 12,6 milioni (+16,1%). Depurato dall’applicazione del principio contabile, l’utile netto di pertinenza degli azionisti ammonterebbe a 13,2 milioni, in progresso del 27,3% rispetto al 2018.

Successivamente, l’attenzione si è spostata verso il delicato tema Covid-19 e l’impatto che l’emergenza sanitaria in atto avrà sul business fieristico e sulla società.

Il manager ha precisato fin da subito che “il mese di gennaio 2020 è stato caratterizzato da ottimi risultati sul fronte delle manifestazioni fieristiche organizzate direttamente e dei servizi correlati. I due più importanti prodotti fieristici di IEG, Sigep e Vicenzaoro January, hanno confermato la leadership internazionale e registrato risultati economici (ricavi e margini) superiori su base annua”.

“Numeri positivi sono emersi anche dalle manifestazioni andate in scena durante la prima metà di febbraio, tra cui HIT Show, Beer&Food Attraction e BBTech Expo e Pescare Show, poco prima che l’epidemia Covid-19 iniziasse a estendersi con i primi casi anche in Italia”.

“A partire dalla seconda metà di febbraio l’epidemia ha assunto infatti progressivamente la dimensione di pandemia, portando ai noti provvedimenti restrittivi che hanno determinato la sospensione dell’attività fieristica e congressuale”.

Una situazione, sottolinea Peraboni, “a cui la società ha immediatamente reagito, adottando tutte le misure necessarie per tutelare la sicurezza e la salute dei dipendenti, oltre ad aver avviato la ripianificazione delle principali manifestazioni fieristiche organizzate e ospitate, oltre agli eventi congressuali previsti per i mesi di marzo, aprile e inizio maggio”.

Il Ceo ha ricordato inoltre che “le altre più importanti manifestazioni dopo Sigep e VOJ sono calendarizzate a partire da settembre (Vicenzaoro Semptember, Tecnargilla, TTG ed Ecomondo), periodo in cui l’attuale emergenza sanitaria dovrebbe subire un’importante ridimensionamento”.

In merito, sono state fornite indicazioni importanti riguardanti lo stato di avanzamento dell’attività commerciale sulle più importanti manifestazioni del secondo semestre 2020 “che ha mostrato segnali incoraggianti con livelli di prenotazione in linea con le attese”.

“Le manifestazioni in programma nella seconda metà del 2020 potranno inoltre contare sul nuovo team di lavoro international-safe business che si occuperà di individuare tutte le soluzioni capaci di rendere le proprie attività ai massimi livelli di sicurezza sanitaria”.

Infine, l’amministratore delegato ha concluso l’intervista sottolineando come “la solidità finanziaria e patrimoniale del gruppo consentirà di affrontare l’attuale situazione nel migliore dei modi. Il gruppo dispone di scorte di liquidità, a cui si aggiungono linee di credito accordate e non utilizzate per un ammontare superiore ai 20 milioni. Una solidità finanziaria-patrimoniale che sarà rafforzata ulteriormente anche grazie alla decisione prudenziale del Cda di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti la proposta di accantonare l’utile dell’esercizio 2019 a riserve, fermo restando la possibilità di distribuire dividendi una volta superate le incertezze legate all’emergenza sanitaria”.