Mercati – Prevista apertura debole

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, con gli investitori in attesa del flusso di risultati corporate in arrivo per avere maggiori indicazioni sull’impatto dell’emergenza sanitaria sull’economia.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, nel giorno in cui ha preso il via la nuova stagione delle trimestrali e con gli indici americani che hanno ignorato le notizie incerte sull’andamento dell’epidemia negli Stati Uniti.

Il Dow Jones ha guadagnato il 2,4%, lo S&P 500 il 3,1% e il Nasdaq il 3,9%, con il listino tecnologico trascinato dal nuovo record di Amazon (+5,3%), mentre in giornata usciranno i conti di Citigroup, Goldman Sachs e Bank of America.

Deboli stamane i mercati asiatici in una sessione caratterizzata da volumi inferiori alla media, con Tokyo che ha terminato in calo di circa mezzo punto percentuale mentre Hong Kong arretra di circa lo 0,8%.

Negativa anche Shanghai (-0,4%) dopo che la banca popolare cinese ha iniettato ulteriore liquidità nel sistema finanziario per circa 43 miliardi di dollari in attesa della pubblicazione venerdì del dato sul Pil del primo trimestre previsto in contrazione per la prima volta in oltre 30 anni.

Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che nei prossimi giorni farà degli annunci importanti sulle linee guida per la riapertura delle attività, dopo le polemiche con alcuni governatori dei singoli Stati.

Intanto l’inquilino della Casa Bianca ha ribadito l’intenzione di sospendere i contributi all’Organizzazione mondiale della sanità, colpevole a suo dire di aver gestito male la crisi ed essere troppo filo-cinese.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione a marzo in Italia e Francia, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale relativi allo scorso mese.