In seguito al DPCM del 10 aprile 2020, Askoll EVA ha esteso fino al 4 maggio la sospensione dell’attività aziendale.
Inoltre, a causa della crisi economica generata dai relativi provvedimenti restrittivi in Italia e nel resto del mondo per limitare la diffusione della pandemia Covid-19, le guidance per il biennio 2020-2021, frutto di valutazioni pre-pandemia e presentate in data 20 settembre 2019, ad oggi sembrano non più attuali, fermi restando eventuali futuri sviluppi allo stato non ancora prevedibili.
Le nuove stime aggiornate per il 2020-2021, ad oggi non ancora quantificabili vista la situazione sia normativa che sanitaria in divenire, saranno elaborate appena possibile e comunicate dalla società al mercato.
L’Amministratore Delegato Gian Franco Nanni ha affermato: “il Covid 19 sta avendo un impatto senza precedenti sull’economia mondiale e il mercato dello sharing e del retail dove operiamo è stato impattato pesantemente e ad oggi non è possibile fare una programmazione precisa per il prossimo periodo”.
“Per cercare di contrastare al massimo gli effetti sull’azienda, stiamo già riorganizzando la produzione per cercare di efficientare tutti i processi, focalizzandoci in particolare sul ridimensionamento dei costi e stiamo lavorando parallelamente per farci trovare pronti alla riapertura delle attività e dei mercati. Ci sono comunque segnali positivi per ciò che riguarda la mobilità sostenibile oggetto di attenzione da parte di numerosi Paesi e consumatori di tutto il mondo e che in base alle dichiarazioni di intenti sarà presumibilmente oggetto di incentivi economici”.
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