Mercati – Apertura in rialzo, a Milano bene Nexi

Apertura positiva per le borse europee, in un contesto in cui continuano comunque a prevalere i timori per la frenata dell’economia globale mentre si fanno sempre più evidenti gli effetti della pandemia e le conseguenti misure di lockdown.

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,3% in area 16.940 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).

I primi risultati corporate negli Stati Uniti e i deboli dati macroeconomici stanno sottolineando il duro impatto delle misure di shutdown per contrastare la diffusione del coronavirus sull’attività economica.

Le trimestrali di Wall Street hanno evidenziato come le grandi banche americane siano costrette ad accantonare miliardi di dollari per far fronte alle future inadempienze dei crediti, mentre le vendite al dettaglio e la produzione industriale Usa a marzo hanno registrato un calo record con le previsioni che indicano che l’outlook di aprile sembra essere persino peggiore.

Sempre sul fronte macro, l’attenzione oggi sarà rivolta soprattutto sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, mentre domani uscirà il dato sul Pil cinese del primo trimestre.

Intanto, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che gli ultimi numeri sull’epidemia suggeriscono che gli Stati Uniti abbiano passato il picco dei contagi, aggiungendo che oggi annuncerà le linee guida per allentare le restrizioni sulla mobilità delle persone.

In Germania il cancelliere Angela Merkel ha fissato la tabella di marcia per le riaperture. Il tutto in un contesto in cui il numero di casi di Covid-19 a livello mondiale ha raggiunto quota 2 milioni, causando circa 134.000 vittime.

Intanto il biglietto verde si rafforza ancora nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,088 e il dollaro/yen a 107,8.

Tra le materie prime l’oro si mantiene oltre quota 1.700 a 1.722 dollari l’oncia, mentre sono poco mosse le quotazioni del greggio dopo crollo di ieri con il Brent (-0,1%) a 27,7 dollari e il Wti (+0,1%) a 19,9 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund arretra di circa 6 punti base in area 229 dopo l’impennata di ieri, con il rendimento del decennale italiano all’1,84%.

Tornando a Piazza Affari in evidenza Nexi (+3,8%), con gli acquisti che premiano anche Azimut (+3,5%), Banca Generali (+3,6%), Stm (+3,7%) e Diasorin (+3,5%). Deboli invece le utilities con Snam (-0,3%) unico titolo negativo del Ftse Mib, mentre Enel (+0,1%) e Terna (+0,2%) resistono poco sopra la parità.