Mercati – Europa senza direzione con Milano a +0,3%, focus sugli Usa

Chiusura incerta per le borse del Vecchio Continente mentre gli indici di Wall Street viaggiano in ordine sparso, con i mercati ancora attenti a eventuali segnali di rallentamento dell’epidemia di coronavirus e ai dati provenienti dall’agenda macroeconomica e dalle trimestrali.

Il Ftse Mib annulla gran parte dei guadagni della giornata chiudendo in rialzo dello 0,3% a 16.768 punti. Poco mossi anche il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%), debole l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%).

A Wall Street il Dow Jones cede lo 0,3% mentre sono positivi lo S&P 500 (+0,5%) e il Nasdaq (+1,5%). La stagione delle trimestrali statunitensi ha visto oggi la diffusione, tra gli altri, dei conti di Morgan Stanley (-0,6%) e Blackrock (+3,1%), che hanno riportato un calo degli utili come gli altri istituti finanziari.

I dati macroeconomici continuano a segnalare un quadro altamente incerto a causa dell’epidemia di coronavirus e delle chiusure delle attività necessarie per limitare i contagi. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 5,2 milioni, leggermente inferiori alle attese (5,5 milioni) e alla rilevazione precedente (6,6 milioni), ma portando il totale dell’ultimo mese a circa 22 milioni (più del 10% della forza lavoro americana).

Inoltre, ad aprile, l’indice di fiducia commerciale dei produttori del distretto di Philadelphia è sceso da -12,7 a -32 punti. Dati che si sommano ai record negativi fatti segnare ieri dai numeri di marzo su vendite al dettaglio e produzione industriale, mentre si attendono le linee guida del presidente americano Donald Trump per la graduale riapertura delle attività.

Sul Forex, l’euro/dollaro viaggia in ribasso a 1,084 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si apprezza a 107,7.

Tra le materie prime l’oro si mantiene in area 1.725 dollari l’oncia, in prossimità dei livelli del 2012. Contrastate le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 27,4 dollari e il Wti (+0,8%) a 20 dollari, dopo che l’Opec ha ridotto di 6,85 milioni di barili al giorno le stime sulla domanda per il 2020 a causa dell’impatto della pandemia.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund chiude in area 230 bp, al di sopra dei minimi di giornata, con il rendimento del decennale italiano all’1,83%.

A Piazza Affari, infine, terminano in rialzo soprattutto Pirelli (+5,3%), Ferrari (+3,9%) e Prysmian (+3,8%), mentre chiudono in calo Bper (-4,3%) e Atlantia (-3%).