Mercati – Previsto rimbalzo in avvio

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, rimbalzando dopo il forte calo di ieri in un contesto che si mantiene comunque incerto mentre si fanno sempre più evidenti gli effetti della pandemia a livello economico.

Chiusura in rosso ieri a Wall Street, appesantita sia da alcuni dati macroeconomici poco confortanti sia dalle deboli trimestrali delle grandi banche a stelle e strisce, costrette ad accantonare miliardi di dollari per far fronte delle future sofferenze.

Lo S&P 500 ha perso il 2,2%, il Dow Jones l’1,9% e il Nasdaq l’1,4%. Deboli stamane anche i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in ribasso dell’1,3% e Hong Kong che arretra dello 0,7%, mentre Shanghai resiste poco sopra la parità a +0,2%.

I primi risultati corporate negli Stati Uniti e i deboli dati macroeconomici stanno sottolineando il duro impatto delle misure di shutdown per contrastare la diffusione del coronavirus sull’attività economica.

I dati diffusi ieri hanno evidenziato un calo record a marzo delle vendite al dettaglio e della produzione industriale Usa, con le previsioni che indicano che l’outlook di aprile sembra essere persino peggiore.

La lettura finale dell’inflazione tedesca a marzo, invece, ha confermato la stima preliminare registrando un +0,1% su base mensile e un +1,3% su base annuale.

Sempre sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la produzione industriale dell’Eurozona a febbraio, mentre nel pomeriggio in Usa l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che gli ultimi numeri sull’epidemia suggeriscono che gli Stati Uniti abbiano passato il picco dei contagi, aggiungendo che oggi annuncerà le linee guida per allentare le restrizioni sulla mobilità delle persone.