Nexi sta quotidianamente monitorando con la massima attenzione l’evoluzione della pandemia di Covid-19 e ha implementato tempestivamente efficaci piani di continuità aziendale per assicurare il normale funzionamento del proprio business, garantendo la salute e la sicurezza dei dipendenti e il massimo livello di servizio per banche partner e clienti finali.
Nexi ha lanciato diverse iniziative a supporto delle imprese al fine di agevolarne le attività.
Oltre alla piattaforma XPay per l’accettazione di pagamenti online, la società ha messo a disposizione dei propri clienti Pay By Link, il servizio che consente a tutti di incassare a distanza anche senza disporre di un proprio sito di e-commerce, l’offerta Nexi Welcome, con Mobile Pos a canone zero e, a supporto dei piccoli commercianti, il rimborso delle commissioni per tutti i pagamenti inferiori ai 10 euro dal primo di marzo fino alla fine dell’anno.
Andamento della gestione e risultati
Nel corso del primo trimestre 2020, nel contesto di mercato sopra delineato, Nexi ha gestito più di 1 miliardo di transazioni di issuing e acquiring nel periodo gennaio-febbraio, in aumento del 13,2% a/a, per un valore pari a 72,5 miliardi (+5,4% a/a); nel mese di marzo, per via delle misure di lockdown implementate su scala nazionale, il numero delle transazioni di issuing e acquiring gestite è stato pari a 338,1 milioni, in riduzione del 31,1% a/a, per un valore pari a 24,9 miliardi (-33,0% a/a).
Nella seconda metà di marzo, la contrazione su base settimanale in termini di valore delle transazioni si è stabilizzata a circa -45-50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; lo stesso trend di contrazione del valore delle transazioni gestite è stato registrato ad inizio aprile.
Sulla base dei primi dati di sintesi e delle stime preliminari dei risultati finanziari per il primo trimestre 202, Nexi prevede di registrare per il primo trimestre 2020 rcavi superiori a 220 milioni (leggermente inferiori al dato registrato nello stesso periodo del 2019), sostenuti anche dal fatto che circa la metà dei Ricavi totali generati sono associati alla installed base e non sono stati quindi direttamente impattati dalla contrazione dei volumi registrata da marzo in corrispondenza con l’avvio del lockdown.
Nexi prevede inoltre di registrare per per i primi tre mesi del 2020 un Ebitda superiore ai 110 milioni (un valore in crescita rispetto al dato riportato lo scorso anno), anche grazie al minore incidenza dei costi operativi variabili legati ai volumi oltre che al continuo lavoro sull’efficienza.
A livello di segmenti di mercato in cui opera Nexi, nel primo trimestre 2020 sono stati registrati i seguenti trend:
Merchant Services & Solutions (circa il 46% dei ricavi):
- Nexi ha gestito 754 milioni di transazioni complessive, -4,5% a/a (+12,4% a/a nel periodo di gennaio-febbraio 2020 e -35,6% a/a a marzo 2020), per un valore pari a 52 miliardi, -9,5% a/a (+4,7% a/a nel periodo di gennaio-febbraio 2020 e -35,5% a/a a Marzo 2020). L’andamento nel quarter sui volumi internazionali è stato di +0,9% a/a in termini di numero di transazioni e del -6% a/a in termini di valore.
- Prendendo a riferimento le transazioni tramite POS fisici, alcuni settori di consumo fortemente colpiti dalle misure restrittive (hotel e ristorazione, turismo e trasporti, intrattenimento e altri segmenti di acquisto discrezionale come quello dell’abbigliamento e del lusso) hanno contribuito significativamente alla contrazione complessiva del numero e del valore delle transazioni gestite. Altri settori, come alimentari e farmacie, hanno invece registrato un importante aumento dei volumi.
- In relazione alle vendite da e-commerce (che continuano a rappresentare una porzione limitata dei volumi complessivi sia per il mercato italiano che per Nexi), il numero e il valore delle transazioni gestite hanno subito una riduzione meno significativa rispetto al canale fisico, in un contesto nel quale alcuni settori di attività svolte tipicamente online (come ad esempio turismo e trasporti) sono state pesantemente impattate dalle misure restrittive e non tutte le attività commerciali dotate di canali distributivi online sono state in grado di continuare ad operare normalmente in questa fase di emergenza.
Cards & Digital Payments (circa il 42% dei ricavi):
- Nexi ha gestito 611 milioni di transazioni, +0,4% a/a (+14,1% a/a nel periodo di gennaio-febbraio 2020 e -25,3% a/a a marzo 2020), per un valore pari a 45 miliardi, -6,4% a/a (+6,3% a/a nel periodo di gennaio-febbraio 2020 e -30,0% a/a a marzo 2020). L’andamento nel quarter dei soli volumi su circuiti internazionali, è stato di +5,4% a/a in termini di numero di transazioni e del -2,9% a/a in termini di valore.
Digital Banking Solutions (circa il 12% dei ricavi):
- I ricavi per questo segmento di mercato sono stati, ad ora, influenzati limitatamente dalle conseguenze della pandemia di Covid-19 in Italia.
Misure adottate per mitigare gli impatti sugli utili
Il management di Nexi ha identificato e sta intraprendendo numerose azioni atte a contenere tutte le tipologie di costi e ripianificare alcuni progetti e investimenti al fine di mitigare l’impatto finanziario del Covid-19, mantenendo al contempo il focus dell’azienda sulla realizzazione dei piani e delle iniziative strategiche di sviluppo e crescita.
Sospensione della guidance finanziaria
Considerato l’attuale contesto di emergenza sanitaria, in continua evoluzione, e l’inevitabile incertezza sulla durata delle misure restrittive in vigore, sulla tempistica del processo di riapertura e sulla conseguente velocità della ripresa economica, Nexi ritiene prudente sospendere al momento la guidance finanziaria.
Fondamentali di business solidi, con una forte posizione di liquidità
Nonostante i trend operativi riscontrati nelle ultime settimane, Nexi ritiene che sia i fondamentali che le prospettive di crescita della società rimangano solidi grazie alle caratteristiche strutturali di sottopenetrazione del mercato italiano dei pagamenti digitali e alle iniziative messe in atto da Nexi con le banche partner.
La società gode di una forte posizione di liquidità: al 31 marzo 2020, la liquidità disponibile di Nexi era superiore a 240 milioni. A questo ammontare, si aggiunge il fatto che Nexi ha beneficiato della generazione di cassa delle società operative nel corso del primo trimestre 2020. Infine, Nexi può contare su ulteriori 350 milioni di liquidità grazie ad una linea di credito revolving integralmente inutilizzata e disponibile fino al 2024.
Con l’acquisizione delle attività di merchant acquiring di Intesa Sanpaolo (closing atteso entro l’estate 2020, per cui Nexi già dispone di un finanziamento in forma di bridge loan), Nexi consoliderà ulteriormente il suo ruolo di società PayTech, leader indipendente nel settore europeo dei pagamenti digitali.
Conclusioni
Considerando la solidità dei fondamentali, il proprio posizionamento competitivo e il track record di creazione di valore, Nexi rimane fiduciosa e convinta delle opportunità di crescita del proprio business nel medio e lungo periodo una volta che l’attuale contesto emergenziale che coinvolge tutti i settori produttivi del Paese si sarà attenuato.