Il CdA di Ratti modifica la proposta di dividendo sugli utili dell’esercizio 2019.
Tutto questo in considerazione della grave e preoccupante situazione generale, anche
economica, determinatasi dal diffondersi del coronavirus.
Poiché allo stato attuale non è possibile avanzare alcuna attendibile previsione su durata e conseguenze di questa epidemia, il CdA ha inteso adottare, nell’interesse della società, un comportamento prudente che tuteli al massimo le risorse di Ratti.
Gli amministratori hanno inoltre ritenuto di non trascurare le previsioni contenute nel recente Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020 volte ad affrontare l’emergenza sanitaria e la crisi economica in atto. Tali misure temporanee serviranno a garantire l’accesso al credito ed il sostegno finanziario delle imprese tramite la prestazione di garanzie da parte dello Stato.
Al fine di non precludere a Ratti la possibilità di accedere, se del caso, a dette misure di
sostegno del credito, con un approccio prudenziale, il Consiglio ha deciso di sospendere la
distribuzione di un dividendo di 0,22 euro per azione a valere sul 2019 approvata lo scorso 18 marzo, riservandosi il riesame in relazione allo sviluppo delle conseguenze economiche del coronavirus.
Pertanto, il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 28 aprile, di riportare a nuovo l’utile 2019, al netto della parte destinata a riserve.