Utility (+0,6%) – Denaro su A2A (+1,3%) migliore fra le Big Cap

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6%, facendo meglio del corrispondente indice europeo (+0,5%) e del Ftse Mib (+0,3%).

Giornata contrastata per gli eurolistini, con i mercati ancora attenti all’andamento dell’epidemia di coronavirus oltre che ai dati macro e alla trimestrali, mentre alcuni Paesi preparano il terreno per una graduale riapertura delle attività.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund chiude in area 230 bp, al di sopra dei minimi di giornata, con il rendimento del decennale italiano all’1,83%.

Tornando alle società del comparto, tra le big la migliore è stata A2A (+1,3%) ha deciso di accelerare sul processo di decarbonizzazione abbandonando l’utilizzo del carbone alla Centrale Lamarmora di Brescia.

Sopra la parità anche Terna (+0,2%) che ha avviato con il Sacro Convento di Assisi una partnership per realizzare opere di riqualificazione ambientale, efficienza e sostenibilità energetica del Complesso Monumentale della Basilica di San Francesco di Assisi.

Tra le mid,gli acquisti premiano Acea (+4,6%) dopo le vendite delle sedute precedenti. In coda troviamo il pure play Falck Renewables che lascia sul terreno il 2,9 per cento.

Infine, tra i titoli a minore capitalizzazione, allungo di Biancamano (+5,5%), seguita da Plc (+2,8%).