ValueTrack ha aggiornato le stime su Vimi Fasteners dopo la pubblicazione dei risultati del 2019, abbassando il fair value da 2,40 euro a 2,15 euro, valore che implica un potenziale upside di circa il 13% rispetto alla chiusura di ieri 16 aprile e implicando un multiplo Ev/Sales 2021 di 1,1x e un Ev/Ebitda 2021 di 9,7x.
Vimi Fasteners ha registrato nel 2019 un calo dei ricavi del 10% e un calo del 28% dell’Ebitda su base annua rispetto al bilancio proforma 2018, dovuto principalmente alla contrazione della domanda e a una maggiore pressione sui margini nel settore automotive.
A causa dell’impatto della pandemia Covid-19, che ha colpito l’industria manifatturiera globale, Vimi Fasteners ha dovuto sospendere le attività produttive fino alla fine di marzo, riavviando ad oggi solo alcune attività selezionate. Complessivamente, ValueTrack stima tra le 6 e le 7 settimane di mancata produzione.
La boutique finanziaria, sebbene non preveda problemi relativi alla catena di approvvigionamento, teme una riduzione degli ordini per il secondo e terzo trimestre dei principali fornitori nel settore automotive, mentre nel breve termine potrebbe aiutare l’esposizione della società nei settori petrolifero e aerospaziale.
Nel complesso, ValueTrack ha rivisto al ribasso le previsioni, riducendo del 15% le stime sul giro d’affari che nel 2020 dovrebbe attestarsi a 39,4 milioni e nel 2021 a 43,8 milioni. L’Ebitda, invece, è atteso a 3,8 milioni nel 2020 e a 5,9 milioni nel 2021, mentre l’Ebit da negativo nel 2020 per 0,9 milioni, che dovrebbe tornare positivo nel 2021 per 0,8 milioni. L’indebitamento finanziario netto dovrebbe rimanere stabile a 19,6 milioni nel 2020 e scendere a 17,7 milioni nel 2021.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Vimi Fasteners
