Banche (-6,7%) – Ottava da dimenticare per il settore, Mediobanca a -9,7%

Il Ftse Italia Banche chiude la settimana compresa tra il 14 e il 17 aprile con un deciso ribasso del 6,7% e tenendo meglio dell’analogo europeo (-8,3%), frenando anche il Ftse Mib (-3,2%).

Sul versante internazionale le preoccupazioni sono connesse al diffondersi del coronavirus nel Mondo, a cui governi e banche centrali stanno ponendo in essere manovre per farvi fronte, anche se nel caso europeo resta ancora qualche frizione su come procedere.

Anche sul fronte italiano restano forti timori legati al coronavirus dopo i molti contagi accertati (anche se gli ultimi dati sembrano segnalare una stabilizzazione), per i riflessi negativi sull’economia che porteranno secondo varie stime a una pesante recessione. Il Governo sta tentando di fare fronte all’emergenza con misure straordinarie.

In questo contesto, con lo spread Btp-Bund che ha oscillato tra i 225 pb e i 240 pb, il comparto bancario ha archiviato un’ottava difficile, risentendo anche dei primi impatti del Covid-19 sui conti dei principali istituti americani.

Sul Fste Mib in rosso, tra le altre, Mediobanca (-9,7%), in attesa delle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio, e UniCredit (-7,7%), che prosegue con il de-risking.

Sul Mid Cap vendite su Mps (-7,6%), aspettando notizie sulle trattative tra Mef e UE sul de-risking.

Tra le Small Cap focus su Carige, che adesso è tornata a concentrarsi sull’attività ordinaria, anche in vista della riammissione in Borsa.