Finanza – Settore in rosso (-2,1%), indice bancario a -2,3%

Comparto finanziario in rosso a Piazza Affari dopo il timido tentativo di rimonta delle ultime tre sedute. Intorno alle 10:30 il Ftse Italia Finanza cede il 2,1%, al cui interno il Ftse Italia Banche arretra del 2,3%, il Ftse Italia Assicurazioni dell’1,9% e il Ftse Italia Servizi Finanziari dell’1,5 per cento.

La performance risente dell’allargamento dello spread in area 245 pb. In Italia, anche se gli ultimi dati sembrano mostrare una stabilizzazione nel numero dei contagi (sono necessarie ulteriori conferme), restano forti i timori per le ripercussioni negative sull’economia dal diffondersi del virus.

I vertici di Bper, in vista dell’assemblea di domani, hanno spiegato che in seguito alla Covid-19 “alcuni settori verranno colpiti in modo pesante, sia dalle restrizioni che dai nuovi modelli di comportamento e di consumo, e questo comporterà un peggioramento della qualità del credito e un incremento del tasso di default per il sistema bancario con conseguente pressione sulla redditività.

“Sebbene sia difficile quantificare gli impatti è presumibile ipotizzare una fase recessiva piuttosto lunga con una forte contrazione del Pil e una lenta fase di ripresa”.

Il Governo dovrebbe varare in settimana un nuovo decreto con misure per 70 miliardi per rafforzare il sostegno a imprese e famiglie, anche alla luce delle molte incognite relative alla riapertura delle attività produttive, anche se qualche indicazione potrebbe arrivare in settimana per una ripartenza il prossimo 4 maggio.

L’esecutivo starebbe lavorando anche al Def, che secondo indiscrezioni per il 2020 prevederà un crollo del Pil pari all’8% e una crescita del rapporto debito pubblico/Pil al 155-160 per cento.

Resta l’attesa per il Consiglio Europeo di giovedì per il raggiungimento di un accordo comune per l’implementazione di misure volte a fare fronte agli impatti legati all’emergenza coronavirus, anche se secondo i rumor potrebbe essere solo un vertice interlocutorio.