Infrastrutture (+1,5%) – Atlantia chiude la seduta in rialzo del 3,8%

Seduta all’insegna degli acquisti per l’indice infrastrutture italiane (+1,5%) che ha sovraperformato al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,5%), sia il principale indice milanese (+0,1%).

Gli operatori continuano a monitorare l’andamento della pandemia di Covid-19 e i piani dei diversi Paesi per la gestione della complessa fase 2, che vedrà una graduale riapertura delle attività dopo settimane di lockdown. Oltreoceano l’attenzione si concentra anche sulle trimestrali delle società a stelle e strisce, utili per ottenere ulteriori indicazioni sugli effetti economici del virus e degli stop forzati. Intanto legislatori statunitensi sono vicini ad un accordo per finanziare ulteriormente le piccole imprese, mentre la Cina ha promesso maggiori stimoli e, secondo il Financial Times, Bce e Commissione europea starebbero discutendo sulla creazione di una bad bank per smaltire gli npl dell’eurozona.

Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato il 3,8 per cento.

Tra le Mid Cap, denaro su Astm (+2,5%) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+1,4%).

Toscana Aeroporti (+1,6%). Si segnala che il patto parasociale tra Corporaciòn America Italia Spa e SO.G.IM Spa avente ad oggetto il 68,072% del capitale sociale e dei diritti di voto di Toscana Aeroporti ha cessato ogni suo effetto dal 15 aprile scorso per scadenza del termine di durata.