Mercati – Apertura negativa, ancora focus sul greggio

Apertura in calo per le borse europee in scia all’andamento negativo di Wall Street e dei mercati asiatici. A Milano il Ftse Mib cede lo 0,8% in area 19.920 punti. In rosso anche il Dax di Francoforte (-1,5%), il Cac 40 di Parigi (-1,4%), il Ftse 100 di Londra (-1,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-1,3%).

Focus sulle quotazioni del greggio, dopo il calo shock di ieri del Wti sceso in territorio negativo fino a -37 dollari. Il future con consegna a maggio (in scadenza oggi) è rimbalzato stamane di oltre il 100% tornando in positivo mentre la scadenza di giugno guadagna lo 0,4% a 20,6 dollari e il Brent cede il 3,5% a 24,7 dollari.

Il mercato petrolifero resta appesantito dal crollo della domanda e del conseguente accumulo di scorte causato dall’epidemia di coronavirus, mentre secondo alcune indiscrezioni l’Arabia Saudita starebbe pensando di anticipare i tagli alla produzione previsti il prossimo mese per contrastare la netta discesa dei prezzi.

Allo studio intanto i piani per la ripresa delle attività in diversi paesi, nonostante l’’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia avvertito che l’eventuale allentamento delle restrizioni dovrà essere graduale e che riaprire troppo potrebbe causare una ripresa delle infezioni.

Negli Stati Uniti il presidente Donald Trump firmerà un provvedimento per sospendere temporaneamente l’immigrazione nel paese nel tentativo di contenere la diffusione dell’epidemia, mentre continua a rallentare il contagio anche nelle aree più colpite come New York.

Secondo la Cnn invece, che cita fonti dell’intelligence Usa, il leader nordcoreano Kim Jong Un sarebbe in gravi condizioni dopo un intervento, anche se la Corea del Sud ha smentito la notizia.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro arretra a 1,083 in attesa della diffusione questa mattina dell’indice Zew tedesco di aprile, mentre il dollaro/yen scende a 107,4.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 239 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,9%, in attesa del Consiglio europeo in programma giovedì sugli strumenti da utilizzare per affrontare la crisi sanitaria.

Tornando a Piazza Affari bene in avvio Ferragamo (+1,7%), mentre rimbalza Campari (+1,5%). In rialzo anche Diasorin (+1,2%), mentre arretrano Eni (-2,6%), Leonardo (-2,3%), Amplifon (-2,8%) e Saipem (-2%).